Ampliamento della zona del presbiterio rispettando le preziose balaustre barocche; realizzazione nuovo impianto di riscaldamento a pannelli radianti, previo scavo archeologico dell’area sotto la sorveglianza della Soprintendenza Archeologica; posa nuova pavimentazione in seminato alla veneziana nelle navate. Inserimento dei tre poli liturgici, mensa, ambone e sede, ideati dall’architetto De Lucchi.